L’ Osteria Tiresia si trova a Rimini, in via XX Settembre 1870, a pochi passi dallo storico Arco d’ Augusto: un locale nel centro cittadino, ma comodissimo da raggiungere perché non in zona ztl.
Si colloca nella casa di famiglia, dove nel 1995 si decide di aprire, sfruttando gli ampi spazi disponibili, un’ osteria dedicata alla tradizione romagnola riminese. E’ infatti una location dove il tempo sembra essersi fermato, preservando ricette e sapori di una volta, dove il legno diffuso e il pavimento in cotto, unitamente all’ eleganza e alla storicità di certi dettagli, creano un’ atmosfera calda, accogliente e di gusto.
Dettaglio dell’ampio giardino.
La sala interna è molto ampia e d’ estate si può approfittare del grandissimo giardino, dove poter condividere serate all’ insegna della buona cucina in un dehors curato nel dettaglio.
Il menù è al centro della scelta operata tanti anni fa: “Facciamo la carne, per differenziarci in una Rimini, città di mare”- ci dice Massimiliano, titolare del ristorante insieme al fratello Marco. “La nostra cucina di terra è una cucina sempre aggiornata, in cui si opera una selezione costante per garantire l’eccellenza nei salumi, nei formaggi, nella carne e nei vari ingredienti usati. Ci forniamo da produttori del territorio, ma alcune materie prime ci spostiamo leggermente fuori regione per acquistarle, un po’ per un discorso di selezione nostra e un po’ per consentire una continuità alla nostra offerta.
La carne è la più richiesta ed è selezionatissima: tagliata di costata, filetto, fiorentina, la nostra tartare.. poi ovviamente i salumi. Ma anche la pasta, fatta tutta in casa e con ingredienti di qualità: abbiamo le classiche tagliatelle, i cappelletti con ripieno di carne, i ravioli, i tortelloni, abbinati a sughi classici delle nostre zone. La piadina è alla riminese, rigorosamente sottile”.
I cavalli di battaglia di Tiresia, quei piatti che non si tolgono mai da menù, sono le famose tagliatelle Tiresia, condite con un ragù classico realizzato col pregiato filetto, tagliato a coltello (non macinato), così come le carni di chianina romagnola e marchigiana, i crostini e i taglieri. Per chi desidera carne bianca, non mancano mai galletti e conigli, cotti in padella.
Inutile dire che i clienti del posto sono clienti affezionatissimi e storici, ma in estate non mancano i turisti, che lasciando le mete più commerciali per il centro storico, scoprono piacevolmente la cucina autentica e tradizionale romagnola proprio in locali come questo. “E’ una bella soddisfazione ricevere turisti che tornano più di una volta nelle loro vacanze perché apprezzano la qualità e l’accoglienza che offriamo”.
Se in effetti da Tiresia si viene per la carne, non è detto che il vegetariano non possa sedersi a tavola: i contorni, il famoso pinzimonio frutta-verdura, gli strozzapreti con ragù di verdure sono ottime proposte pronte all’uso per chi la carne non la mangia.
La carta dei vini è poi generosissima e troverà contenti anche i più appassionati: ben 350 referenze con tantissimo territorio emiliano-romagnolo ed etichette per ogni regione italiana, con una presenza marcata della Toscana per ragioni di abbinamento alle pietanze, e qualcosa anche di estero.
Per info e contatti è visitabile il sito:
https://www.osteriatiresia.it/
Giulia Tellerini
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